Un’associazione all’insegna dei valori solidali è stata inaugurata ieri sera a Montesano Scalo. Si chiama “La Lampara – Vele e Sogni” ed è nata grazie all’intuito di una decina di giovani che hanno deciso di mettersi al servizio del territorio coordinati e supportati dal parroco, don Donato Ciro Varuzza. L’associazione è aperta a tutto il territorio del Vallo di Diano e si pone lo scopo di progettare attività educative, formative, ricreative, riabilitative e terapeutiche con la presenza di volontari ma anche di figure professionali.
Al contempo, legata sempre al progetto, è stata inaugurata anche “Casa Aurora”, centro educativo situato in via Giuseppe Garibaldi a Montesano Scalo. Si tratta di un appartamento donato alla parrocchia dalla signora Aurora Grosso. Questo dono, in seguito, è stato affidato ai giovani che grazie alla loro forza sono riusciti a trasformarlo in un centro. Qui sarà possibile intraprendere percorsi individualizzati di supporto dedicati a famiglie e minori. Un aiuto, in modo particolare, sarà offerto ai minori con bisogni speciali o con disturbi dell’apprendimento. “Casa Aurora”, inoltre, sarà un centro formativo di pedagogia e socio-ricreativo. Sarà avviata anche un’associazione sportiva dilettantistica.
Attenzione, inoltre, sarà offerta ai giovani che presentano situazioni particolari legate alle sempre più dilaganti dipendenze da droga, alcol e gioco. Il centro non è una struttura psichiatrica ma un servizio per aiutare le persone a vedere con fiducia il futuro. Un’iniziativa, quindi, aperta a chiunque sia in uno stato di bisogno e che tenta di costruire una società più inclusiva, più giusta e rispettosa di tutte le sensibilità di cui ognuno è portatore. Simbolico, inoltre, il suo avvio in un periodo particolarmente delicato e incerto che chiede risposte e un segno di speranza per poter ricominciare proprio con i giovani.
Il riferimento alla Lampara è tratto dalla “preghiera sul molo” di don Tonino Bello nata la sera in cui viene nominato Vescovo di Molfetta e saluta la sua Tricase. L’associazione vuole essere così un dono di luce nella vita di ragazzi, giovani, adulti, famiglie, come una lampara che nelle notti più scure aiuta i pescatori in mare.
Alla presentazione hanno preso parte il Vescovo, S.E. Mons. Antonio De Luca, il parroco don Donato Ciro Varuzza, il Segretario Rosanna De Pasquale, il Sindaco Giuseppe Rinaldi.
Emozioni e voglia di fare sono emerse nel corso del confronto. “Casa Aurora significa sperare e aiutare le persone a vedere con fiducia al futuro”, ha commentato don Donato. Il Vescovo, intervenuto online per un saluto, oltre al plauso dell’iniziativa ha sottolineato la necessità di una Chiesa che, in questo particolare momento storico, deve uscire per andare incontro al prossimo e per raccogliere le sfide a cui tutti sono chiamati.
“L’idea è nata da un ritiro in Puglia – ha spiegato Rosanna De Pasquale – abbiamo vissuto varie testimonianze nei luoghi di don Tonino Bello e così è nata la voglia di fare qualcosa per la nostra comunità. Vogliamo accendere una lampara per il prossimo”.
“Oggi Montesano s’illumina di una nuova luce”, ha aggiunto invece il primo cittadino Rinaldi che ha garantito vicinanza e sostegno nei vari progetti che saranno presentati.
In seguito si è svolta una veglia di preghiera curata dai giovani della parrocchia. Al fine di offrire maggiori informazioni è stato istituito anche un info point nei pressi di Casa Aurora. Diversamente, invece, è possibile collegarsi al sito lalampara.org.
Per chi fosse interessato, inoltre, sarà possibile sostenere il Centro con l’acquisto di una piantina di ulivo in parrocchia o con un’offerta libera.
– Claudia Monaco –